Marzo 2025 si avvicina e con esso una serie di scadenze fiscali cruciali che ogni contribuente e professionista deve tenere a mente. Non rispettare queste scadenze può comportare sanzioni e complicazioni nella gestione fiscale. Continua a leggere per scoprire quali sono le principali scadenze di questo mese e come organizzarti per affrontarle al meglio.

16 marzo 2025: Certificazione Unica

Il 16 marzo 2025 rappresenta una scadenza fondamentale per i sostituti d’imposta. In questo giorno, è necessario trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche (CU) relative ai redditi di lavoro dipendente, autonomo e altri redditi erogati nel 2024. Questa certificazione deve essere consegnata anche ai percettori entro la medesima data, per garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni fiscali.

31 marzo 2025: Ravvedimento speciale e scadenza Concordato preventivo biennale

Due importanti scadenze si concentrano alla fine di marzo:

• Ravvedimento speciale: I contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale entro il 12 dicembre 2024 hanno il termine fino al 31 marzo 2025 per sanare eventuali irregolarità dichiarative degli anni 2018-2022. Questo ravvedimento prevede il versamento di un’imposta sostitutiva per imposte sui redditi, addizionali e IRAP.
• Scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale IVA: La dichiarazione IVA 2025, relativa all’anno 2024, deve essere presentata entro il 31 marzo 2025. È possibile presentarla entro 90 giorni dalla scadenza con applicazione di sanzioni; oltre questo limite, si considera omessa.

Altre scadenze di marzo 2025

Oltre alle scadenze principali, marzo presenta anche altri adempimenti fiscali da non trascurare:

• Versamento dell’imposta di bollo: Le fatture elettroniche devono avere il bollo versato entro il 28 febbraio 2025, anticipando così il termine rispetto agli anni precedenti.
• Registrazione contratti di locazione: Entro il 1° marzo 2025 (e il 31 marzo 2025 per contratti stipulati a febbraio), è necessario registrare i contratti di locazione e versare l’imposta di registro.
• IVA per associazioni senza scopo di lucro: Entro il 16 marzo 2025, queste associazioni devono registrare i corrispettivi e provvedere alla fatturazione differita del mese precedente.

Suggerimenti utili

Per gestire al meglio le scadenze fiscali di marzo 2025, è consigliabile:

• Organizzarsi in anticipo: Segnare tutte le scadenze su un calendario e pianificare le attività necessarie per rispettarle.
• Utilizzare gli strumenti online: L’Agenzia delle Entrate offre vari servizi online per semplificare gli adempimenti fiscali.
• Rivolgersi a un professionista: In caso di dubbi o difficoltà, consultare un commercialista o un consulente fiscale è sempre una buona idea.

In sintesi, marzo 2025 porta con sé diverse scadenze fiscali importanti. Il rispetto di queste tempistiche è fondamentale per mantenere una posizione regolare con il Fisco e evitare sanzioni. Se hai bisogno di ulteriori informazioni nel campo immobiliare, riguardo a vendite, investimenti o affitti, non esitare a contattarci.